COS’È l’HPV ?
L’ HPV è un virus. Come tutti i virus anche l’HPV per vivere ha bisogno di infettare le cellule, di modificarne il loro funzionamento con il fine di replicarsi, per poi infettare altre cellule sane. Il virus si diffonde prevalentemente attraverso i rapporti sessuali. Ci sono molti tipi di HPV.
Allo stato attuale se ne conoscono oltre 100 sottotipi e, di questi, circa 20 tendono ad infettare aree genitali maschili o femminili, mentre altri infettano altre zone corporee. Alcuni di questi (16, 18, 31, 33, 35, 39) vengono detti “ad alto rischio” perchè sono stati ritenuti responsabili di determinare lesioni displasiche (precancerose) e tumorali del collo uterino conosciute con il nome di CIN (Cervical Intraepithelial Neoplasia) o SIL (Squamous Intraepitelial Lesion)
TIPI DI LESIONI
In molti casi però il virus determina cambiamenti non visibili ad occhio nudo, ma evidenziabili, in alcuni casi con il comune PAP test e, quasi sempre con una colposcopia.
Se consideriamo quanto già detto e cioè che alcuni tipi di HPV, se non trattati, possono determinare dopo un lungo periodo di infezione un tumore del collo uterino, questo fa comprendere l’importanza di eseguire regolari controlli.
Condilomi acuminati o “creste di gallo”.
L’HPV può determinare delle escrescenze della mucosa o della cute chiamate condilomi. I condilomi che crescono nell’area genitale si definiscono “acuminati” o “creste di gallo”. Queste escrescenze si manifestano più comunemente all’ingresso della vagina o sul pene o nella regione peri-anale e, se non trattate, tendono a diffondersi nei tessuti vicini. Appaiono di colore rosa, rosso, color carne, o marroni, talvolta raggruppate a tipo cavolfiore, altre volte isolate. Sebbene possano anche scomparire nel tempo, il virus può rimanere nell’organismo.
Solitamente sono provocate dai tipi HPV 6 e 11, non oncogeni, e determinano dei tumori epiteliali benigni a trasmissione prevalentemente sessuale
Per la terapia vengono preferiti i trattamenti fisici ( diatermocoagulazione); scarsi risultati hanno dato i farmaci antivirali.
Condilomi piatti cervicali.
Sono causati da HPV 6, 11, 16, 18, 31, 33, 39 e vengono diagnosticati in occasione di un Pap Test (che evidenzia le alterazioni cellulari determinate dal virus) o di una Colposcopia. Come abbiamo accennato alcuni di essi hanno un potenziale oncogeno.
Anche in questi casi i trattamenti fisici ed escissionali si sono dimostrati più efficaci rispetto alle terapie mediche.
DIAGNOSI
Come già accennato la diagnosi si giova della Colposcopia come esame morfologico di 2° livello con eventuale Biopsia mirata ed esame istologico.
Inoltre sono disponibili da qualche anno delle sonde che evidenziano il DNA virale per la diagnosi molecolare, utili come monitoraggio della presenza del virus nell’organismo e per valutare l’alto o basso rischio del ceppo virale.
TRATTAMENTO
Una terapia diventa necessaria quando i condilomi non scompaiono spontaneamente o tendono a recidivare. La terapia può essere eseguita o con dei farmaci applicati localmente o con l’escissione (atraverso Ansa Diatermica o LEEP o con lama fredda) o con la distruzione chirurgica delle lesioni (Laser, DTC, Crioterapia). La scelta dell’una o l’altra dipende fondamentalmente dall’estensione della lesione. Purtroppo anche quando i condilomi scompaiono, il virus può persistere nei tessuti. In altre parole queste terapie eliminano i condilomi ma non sempre il virus. Questo può produrre la ricorrenza della manifestazione cutanea dopo settimane o anche mesi dalla terapia e necessitare quindi il ricorso a trattamenti ripetuti nel tempo.
INFEZIONE DA HPV E GRAVIDANZA
Il più delle volte, l’HPV non crea problemi in gravidanza. Il rischio di un contagio neonatale al momento della nascita è eccezionale. Quindi, nonostante i condilomi possano anche essere trattati durante la gravidanza il medico può consigliare di procastinare il trattamento a dopo il parto.
Rarissime volte i condilomi crescono esageratamente di numero e dimensioni durante la gravidanza, fino ad ostruire il canale da parto e in tali casi, si deve ricorrere al Taglio Cesareo.